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Marche: Cna, previsti 125 lavoratori extracomunitari stagionali

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Ancona, 18 giu. (Labitalia) – Sono sempre meno i lavoratori stagionali nelle Marche. Tra il 2012 e il 2015, secondo il Centro studi sistema della Cna Marche, che ha messo a confronto le ripartizioni regionali dei decreti flussi emanati dal ministero del Lavoro negli ultimi quattro anni, il loro numero si è più che dimezzato. Dai 300 lavoratori extracomunitari stagionali previsti nel 2012, siamo passati ai 125 di quest’anno. Ancora più consistente il taglio su base nazionale: da 31 mila lavoratori stranieri si è scesi a 8.600. Come ogni anno, nei prossimi mesi potranno seguire altri ingressi di lavoratori extracomunitari stagionali fino a raggiungere un massimo di 13 mila. Trentino Alto Adige (2.250), Veneto (1.600), Emilia Romagna (1.295) e Piemonte (1.120) sono le regioni che accoglieranno il maggior numero di lavoratori stagionali extracomunitari. Calabria (55), Molise (55), Sardegna (50) e Valle d’Aosta (25) i fanalini di coda.
“Mentre in passato -spiega il presidente Cna Marche, Gino Sabatini- i nostri giovani non erano disponibili a svolgere certe mansioni legate al lavoro stagionale e la richiesta da parte delle imprese di lavoratori stagionali extracomunitari era alta, con la crisi sono sempre più numerosi i marchigiani disponibili per lavori stagionali. Di conseguenza, diminuisce il fabbisogno delle imprese di personale straniero e il decreto flussi del ministero del Lavoro si adegua al calo delle richieste”.
“Fino alla fine del 2015 -informa Sabatini- le imprese possono presentare via Internet domanda di assunzione secondo le procedure indicate dal sito del ministero dell’Interno www.stranieriinitalia.it. Una volta firmato -ricorda- il contratto agli sportelli unici per l’immigrazione, il lavoratore stagionale extracomunitario sarà formalmente assunto e potrà chiedere il rilascio del permesso di soggiorno. Gli uffici Epasa Cna sono a disposizione degli imprenditori che intendono assumere lavoratori stagionali extracomunitari”.