Venezia, 3 ago. (AdnKronos) – “Sono contraria a qualsiasi forma di nuova tassazione a carico del veneti. Luca Zaia inizi a eliminare gli sprechi: dalla riduzione delle Ulss a quella del numero delle partecipate con i bilanci in rosso. Ma purtroppo lui continua con la politica del lamento, sempre e comunque. E con questa scusa non si assume mai la minima responsabilità di quanto accade e di quanto lui stesso fa o, più spesso, non fa”. L’attacco viene dalla capogruppo del Pd in Consiglio regionale Veneto, Alessandra Moretti circa l’ipotesi, nuovamente ventilata dal presidente della Regione Luca Zaia, di introdurre una tassa sul gasolio da destinare ad un Fondo per le catastrofi.
“Sul disastro di Refrontolo ci sono documenti che dimostrano il ritardo colossale con il quale Zaia ha presentato la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza. Per la Riviera del Brenta il governo è intervenuto subito con una prima tranche di finanziamenti dimostrando attenzione massima all’emergenza post-tornado”, polemizza.
“La verità – conclude Moretti – è che dopo la figuraccia rimediata nella polemica-bufala dei 500 milioni alla Sicilia, Zaia non sa più dove aggrapparsi per giustificare questa nuova tassa sulle catastrofi. Ancora una volta sceglie in modo ipocrita e vigliacco di accusare il governo: non ha mai il coraggio delle sue azioni”.