Home Nazionale Mafia: Venturi (Confindustria), bisogna stare vicino all’imprenditore Cutrò

Mafia: Venturi (Confindustria), bisogna stare vicino all’imprenditore Cutrò

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Dittaino (Enna), 30 gen. (Adnkronos) – “E’ giusto denunciare sempre, ma è chiaro che le aziende si devono confrontare con il mercato. Oggi ribadisco il mercato deve essere uguale per tutti. Non conosco nei particolari la vicenda di Ignazio Cutrò, bisogna stargli vicino”. Così Marco Venturi, Presidente di Confindustria Centro Sicilia, ex assessore alle Attività produttive della Sicilia, commenta la denuncia di Ignazio Cutrò, l’imprenditore agrigentino che aveva denunciato i suoi estorsori e che ieri ha annunciato il fallimento della sua azienda “perché lo Stato mi ha abbandonato”.
“Certo, se ha denunciato e poi le imprese che gli stanno attorno gli hanno fatto terra bruciata mettendolo fuori mercato, è entrato in grosse difficoltà – dice Venturi – Ci vuole una norma nuova. Perché con le leggi che abbiamo adesso non siamo attrezzati per sostenere le imprese che vogliono vivere di mercato legale. In passato molte imprese dei vari comparti, soprattutto edili, erano rappresentate dall’ex ‘ministro dei Lavori pubblici di Cosa nostra’ Angelo Siino (oggi pentito ndr) che spartiva il cosiddetto ‘tavolino’. Dava lavoro alle imprese vicine mentre oggi bisogna rompere questo meccanismo. Che esiste sotto forme diverse ma è rimasto lo stesso”.