Caltanissetta, 25 set. (AdnKronos) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato a Caltanissetta alla commemorazione in ricordo dei magistrati Antonino Saetta e Rosario Livatino che si è svolta nell’Aula magna del Palazzo di Giustizia intitolata ai due servitori dello Stato assassinati dalla mafia tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Il Capo dello Stato ha scoperto una parete sui cui sono riportati i pensieri e le riflessioni di alcune vittime della violenza mafiosa e di Papa Giovanni Paolo II.
La cerimonia -riferisce una nota- si è aperta con il saluto del presidente dell’Anm di Caltanissetta, Fernando Asaro, ed è proseguita con gli interventi del presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta, Salvatore Cardinale, del procuratore generale presso la Corte d’Appello di Caltanissetta, Sergio Lari, delle studentesse Paola Dell’Utri e Benia Mihai Serban del Liceo “Ruggero Settimo” e dell’Istituto “Mottura” di Caltanissetta e del segretario generale dell’Associazione nazionale magistrati, Maurizio Carbone.
Nell’Aula magna hanno assistito alla manifestazione i familiari dei magistrati Saetta e Livatino e alcuni parenti di vittime della mafia. Al termine della commemorazione, il Presidente Mattarella si è recato al Cimitero dei Carusi, il sacrario che ricorda la tragedia avvenuta nel 1881 nella miniera di zolfo di Gessolungo. Qui il Capo dello Stato ha deposto una corona di fiori al Monumento dedicato alle vittime della sciagura dove persero la vita anche numerosi bambini impiegati nei lavori della miniera.