(AdnKronos) – “Mattia, che facciamo – chiede un attivista sulla pagina Fb del deputato veneto – andiamo anche alla festa dell’Unità a questo punto?”. Di regole, al riguardo, non ce ne sono, viene spiegato dal Movimento: le feste di partito o eventi di altre formazioni non sono banditi, ci si affida al buon senso. E, viene fatto notare, Cl un vero e proprio partito non è. Di certo il blog di Grillo lo ha da sempre trattato alla stregua di Pd, azzurri e simili.
E a far infiammare gli animi, nella base grillina, in passato è bastato molto meno. Un esempio su tutti la presenza di Gianroberto Casaleggio a Cernobbio, per il Forum Ambrosetti. Il cofondatore del Movimento venne preso di mira dalla base e da alcuni parlamentari, delusi per la sua presenza nell’illustre parterre sul lago di Como che si tiene annualmente a settembre.
Sarà anche forte di questa esperienza che Alessandro Di Battista, membro del direttorio M5S, invitato al Forum Ambrosetti quest’anno ha deciso di disertare. Ufficialmente, i temi e gli altri invitati alla tavola rotonda non lo convincevano. Ma chissà che a far pendere l’ago della bilancia non siano stati anche i temuti attacchi sui social network, dove Di Battista é per altro tra i più seguiti e amatissimo.