Roma, 24 mar. (AdnKronos) – Incontro ieri tra Maurizio Landini e il M5S. Il leader della Fiom, nonché animatore dell’iniziativa Coalizione sociale, sta incontrando i vari gruppi politici e ieri ha visto anche una delegazione dei 5 Stelle composta dai due capigruppo di Camera e Senato, Fabiana Dadone e Andrea Cioffi, nonché un esponente M5S della commissione Lavoro di Montecitorio, Claudio Cominardi.
Bocche cucite tra i parlamentari 5 Stelle sull’incontro. Anche perché c’è maretta nel gruppo: alcuni non avrebbero gradito il ‘rendez-vous’ con il leader della Fiom, più volte in passato finito nel mirino di Grillo e del suo blog. Ma Gianroberto Casaleggio, riferiscono autorevoli fonti parlamentari all’Adnkronos, era stato messo al corrente dell’incontro e aveva dato il suo ok.
Del confronto Landini-M5S “non so nulla, rientro or ora da tre giorni in Veneto”, taglia corto il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio intercettato dall’Adnkronos. Tra Landini e i grillini, a quanto viene riferito, c’è stato uno scambio di vedute sui problemi del Paese, si è fatto il punto sul jobs act e sulle conseguenze della sua applicazione. I 5 Stelle hanno anche sollevato la questione del reddito minimo, battaglia cara ai pentastellati.