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Lazio: su Lsu firmato protocollo con ministero Lavoro per sostegno al reddito

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Roma, 21 dic. (Labitalia) – “A conferma dell’impegno preso dalla Giunta Zingaretti sin dal suo insediamento per sostenere i circa 700 Lavoratori Socialmente Utili è stato firmato oggi dall’Assessore al Lavoro Lucia Valente e dal Sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova un Protocollo d’Intesa con il quale Regione e Ministero si impegnano rispettivamente a concorrere al pagamento degli assegni ai lavoratori impiegati presso i comuni o gli Enti locali del Lazio nella misura del 50% della spesa complessiva prevista”. Lo comunica la Regione Lazio in una nota.
“La firma di oggi -ha dichiarato l’assessore Valente- conferma il nostro impegno verso i Lavoratori Socialmente Utili che sin da quando siamo arrivati abbiamo salvaguardato e mai lasciati soli. Questi lavoratori erano stati fatti uscire fuori dal bacino con l’illusione di una stabilizzazione. Oltre alla Convenzione firmata con il Ministero abbiamo finanziato, con 2 milioni e 800 mila euro di fondi regionali, la fuoriuscita volontaria dei lavoratori dal bacino. I LSU avranno tempo fino alla fine di gennaio per presentare la domanda. Per chi invece sceglie di rimanere all’interno del bacino – conclude – continueremo a garantire il nostro impegno per far sì che questi lavoratori escano dalla precarietà grazie a programmi mirati di stabilizzazione presso gli enti locali”.
E per Teresa Bellanova, sottosegretario al Lavoro “il protocollo d’intesa firmato oggi tra il ministero del Lavoro e la Regione Lazio consente la sottoscrizione degli accordi per il sostegno al reddito dei lavoratori socialmente utili nel prossimo biennio. Ribadiamo e confermiamo l’obiettivo finale, vale a dire la prosecuzione del percorso finalizzato alla fuoriuscita dalla precarietà di questi lavoratori con gli strumenti più adeguati, inclusa la stabilizzazione attraverso le politiche attive del lavoro”.
Al protocollo d’intesa, che vede impegnate risorse suddivise al 50% tra il ministero e la Regione Lazio, seguirà, con un successivo atto, la convenzione all’anno 2016. Per completare il percorso intrapreso, la Regione Lazio si impegna a rinnovare le iniziative finalizzate al raggiungimento delle soluzioni più adatte ai circa 700 lsu, assicurando ai lavoratori per i quali non sia stato raggiunto l’obiettivo della stabilizzazione e della fuoriuscita l’erogazione dell’assegno per le attività socialmente utili e dell’assegno per il nucleo familiare.