Roma, 4 ago. (AdnKronos) – “Pericolo per i disabili gravi domani in commissione Lavoro sul decreto attuativo del Jobs Act. Cgil, Cisl e Ugl si sono pronunciati in modo contrario all’eliminazione della chiamata numerica in favore di quella nominativa, che potrebbe avere l’imprenditore, se viene eliminato l’articolo 6 della legge 68 sul collocamento al lavoro dei disabili. Il ministro Poletti sa che questo e’ molto rischioso; e’ vero che l’anno scorso sono stati assunti nel Paese ‘solo’ 18 mila disabili grazie alla legge 68, ma la crisi ha creato danni a tutti i lavoratori”. Lo afferma la deputata del Pd Ileana Argentin.
“Voglio sottolineare -aggiunge- che negli anni precedenti, grazie alla legge 68, siamo arrivati a assumere fino a 50mila disabili all’anno; mi sembrano numeri da non sottovalutare. Invito per questo tutti i deputati della commissione Lavoro a mantenere, domani, piena consapevolezza nel momento del voto dell’articolo 6 della legge 68. I disabili gravi, se ci fosse una scelta rivolta alla chiamata nominativa, sarebbero discriminati e troverebbero enormi difficoltà ad essere assunti”.