Home Cronaca La polizia di Stato arresta uno spacciatore che ingoia un ovulo di cocaina appena sceso dall’Intercity

La polizia di Stato arresta uno spacciatore che ingoia un ovulo di cocaina appena sceso dall’Intercity

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La polizia di Stato arresta uno spacciatore che ingoia un ovulo di cocaina appena sceso dall’Intercity
Polizia di Stato

Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato, con l’impegno degli uomini della Squadra Mobile di Arezzo in servizio per il contrasto e la repressione del Crimine Diffuso, nella flagranza del reato di detenzione a fini si spaccio di sostanza stupefacente, ha tratto in arresto J. M., nato in Tunisia il 1972; alias L. M. nato in Marocco nel 1972; alias M. J. nato in Marocco nel 1973; alias G. W. nato in Marocco nel 1972; alias W.G., nato in Marocco nel 1972; alias F. B. M. nato in Marocco nel 1972; alias J. M. B. S., nato in Tunisia nel 1972; alias A. M. nato in Algeria nel 1972; alias J. M., nato in Tunisia nel 1972; alias J. M., nato in Marocco nel 1972; alias J. M., nato in Tunisia nel 1972; alias J. M., nato in Marocco nel 1972, con numerosissimi pregiudizi per violazione delle norme sul soggiorno e spaccio di sostanze stupefacenti, nullafacente.

Lo straniero, clandestino in Italia, appena sceso da un Intercity proveniente da Napoli, pur avendo tentato di assumere un atteggiamento rilassato e disinvolto, ha comunque insospettito gli operatori della IV Sezione della locale Squadra Mobile, che, in servizio in abiti civili e mescolati ai viaggiatori presenti in stazione, sono riusciti ad avvicinare il sospetto senza che questi se ne accorgesse.

Quando J. M. è stato fermato, ha immediatamente inghiottito qualcosa.

L’atteggiamento, sempre più diffuso tra gli spacciatori, che trasportano piccole quantità di droga in bocca e le ingoiano quando sottoposti a controllo di Polizia, non è sfuggito all’occhio attento degli operatori, i quali, pur non avendo la certezza di quanto stesse accadendo, ma consapevoli del rischio cui verosimilmente si stava esponendo il clandestino, lo hanno fermato ed accompagnato in ospedale.

L’esperienza e la sagacia dei poliziotti della Mobile ha salvato la vita a J. M. che, come previsto, sentendosi male, lungo il tragitto verso l’ospedale ha vomitato sui sedili dell’auto.

Recuperato l’ovulo di 6,8 grammi di cocaina e terminati gli accertamenti clinici che hanno stabilizzato le condizioni del clandestino spacciatore ed accertato che non avesse altra droga in corpo, gl’investigatori che stavano operando, ritenendolo pericoloso per i numerosi alias abbinati ad altrettanto numerosi precedenti specifici per spaccio di stupefacenti, hanno fatto scattare le manette. La pericolosità dello spacciatore e la necessità dell’arresto è stata condivisa anche dal Magistrato del Pubblico Ministero che ha coordinato l’attività e che al termine delle formalità di rito, ha disposto che l’arrestato fosse condotto in carcere in attesa del giudizio di convalida.