Home Nazionale La California vale quanto il Brasile e New York la Spagna, la nuova mappa del Pil Usa

La California vale quanto il Brasile e New York la Spagna, la nuova mappa del Pil Usa

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Washington, 3 giu. (AdnKronos) – La California vale quanto l’Italia o il Brasile, il Texas quanto l’intera Australia, l’Ohio come la Svezia. Per rendere l’idea di quanto sia veramente grande l’economia americana, l’economista dell’American Enterprise Institute Mark Perry ha tracciato sul suo blog Carpe Diem una mappa degli Stati Uniti trovando, per ogni stato, una nazione equivalente in termini di Pil ai valori del 2013. Il risultato è impressionante. La California, lo stato più ricco dell’Unione con un Pil di circa 2,2 trilioni di dollari, se si staccasse dagli Usa sarebbe una potenza economica autonoma tra il settimo e l’ottavo posto nel mondo.
Il Texas, secondo stato americano più ricco, sarebbe al dodicesimo posto, quello occupato dall’Australia. Lo stato di New York, terza economia degli Usa con un Pil di 1,35 trilioni di dollari, ha più o meno lo stesso Pil della Spagna. Ma anche tra gli stati più piccoli si trovano paragoni interessanti. Il Pil del Connecticut è più o meno equivalente a quello della Grecia, mentre lo Utah ha un Prodotto interno lordo simile a quello del Bangladesh. L’enorme (e scarsamente popolata) Alaska, ha invece un Pil paragonabile a quello del piccolo Lussemburgo.
Nel suo insieme, la mappa rende visivamente tangibili le dimensioni dell’economia Usa in termini di Pil nominale, senza tenere conto delle differenze del costo della vita nei vari Paesi del mondo. Il Prodotto interno lordo degli Stati Uniti nel 2014 era stimato dal Fondo monetario internazionale in circa 17,4 trilioni di dollari, preceduto solamente dall’Unione europea con un Pil di circa 18,5 trilioni di dollari. Alle spalle degli Usa c’è la Cina, con 10,4 trilioni di dollari, seguita a notevole distanza da Giappone (4,6 trilioni di dollari), Germania (3,9 trilioni di dollari), Regno Unito (3 trilioni di dollari), Francia (2,8 trilioni di dollari), Brasile (2,3 trilioni di dollari) e Italia (2,15 trilioni di dollari).
Il Pil può anche essere calcolato in base alla Parità del potere d’acquisto (Ppp), che tiene conto del costo della vita e dell’inflazione. Un metodo considerato dagli economisti più efficace per fotografare gli standard di vita nei vari Paesi del mondo. Usando questo criterio, l’economia cinese si avvicina molto di più a quella americana. Secondo le stime dell’Fmi, in base a questi criteri di valutazione il Pil della Cina nel 2014 è stato di 17,6 trilioni di dollari, di poco superiore a quello degli Usa di 17,4 trilioni di dollari.