Roma, 17 ott. (AdnKronos) – “Dopo mesi di annunci e contro annunci sulla previdenza la montagna del governo non ha partorito neanche un topolino”. Così il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, commentando la legge di stabilità. “La flessibilità di accesso alla pensione -sottolinea- non sarà attuata in Legge di Stabilità, nonostante si sia realizzato un vasto e diffuso consenso nel Paese e tra tutti i gruppi parlamentari”.
Rinunciando a intervenire, rileva il sindacalista, “si continuano a penalizzare sia lavoratori che i giovani i quali vedono ancora bloccato il turn over nel mercato del lavoro. L’estensione della no tax area per i pensionati è un intervento rimandato al 2017. Non si dà una risposta alle migliaia di dipendenti della scuola, quota 96, che continuano ad essere penalizzati dal più grossolano errore della Legge Fornero”.
La proroga del blocco della perequazione, aggiunge Proietti, “contraddice ancora la recente sentenza della Corte costituzionale. La settima salvaguardia degli esodati e l’attuazione dell’opzione donna erano già ampiamente finanziati dall’apposito fondo nel quale sono confluiti i risparmi dalle salvaguardie precedenti. La Uil continua la mobilitazione e si batterà affinché nel corso dell’iter parlamentare si dia una risposta a questi temi”.