Home Nazionale L. stabilità: Marcon (Sel), Renzi realizza vecchi sogni di Tremonti

L. stabilità: Marcon (Sel), Renzi realizza vecchi sogni di Tremonti

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Roma, 18 ott. (AdnKronos) – “Di sinistra questa manovra finanziaria non ha niente. E’ scritta dalla sceriffo di Nottingham, non da Robin Hood”. Lo afferma in una nota il capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in commissione finanze di Montecitorio Giulio Marcon.
“E’ una legge iniqua – prosegue l’esponente di Sel – perché dà tutto alle imprese (gli sgravi, il taglio dell’Ires e gli sconti fiscali sugli acquisti dei macchinari) e niente, o quasi, ai lavoratori e ai pensionati: 5 miseri euro di aumento (una presa in giro) ai dipendenti pubblici, nessuna misura per la flessibilità per i pensionati in uscita, rinvio dell’ampliamento della no tax area per le pensioni basse, esclusioni del personale della scuola (la cosiddetta ‘quota 96’) e dei macchinisti dei treni dalla salvaguardia degli esodati”.
Ed è iniqua, sottolinea Marcon, “perché taglia la tassa sulla prima casa non solo a quella degli operai (giusto), ma anche alle ville (prima casa) di Berlusconi e di altri miliardari (profondamente ingiusto). Il vantaggio maggiore è per i ricchi: ben 1 mld di euro regalato ai super benestanti per la loro prima casa di lusso”. Ed è una legge di stabilità “vacua: non ha alcuna direzione espansiva, ma solo quella del galleggiamento economico ed elettorale. Non ci sono soldi per gli investimenti pubblici ma solo sostegno a quelli (fantomatici) privati. Non c’è alcun ‘piano del lavoro’, ma solo ulteriore spinta alla precarizzazione del mercato del lavoro. La spesa pubblica viene depressa a favore del taglio delle tasse (di cui beneficiano di più i ricchi): è il vecchio sogno di Tremonti realizzato da Renzi. Così non si va da nessuna parte. O meglio, si va dalla porta sbagliata quella della destra”, conclude.