Venezia, 5 nov. (AdnKronos) – “Nell’affannosa ricerca di mettere nelle tasche degli italiani qualche euro in più per i consumi, obiettivo per altro condivisibile, il Governo sta battendo tutte le strade. Alcune utili come gli ottanta euro, altre inconcludenti come il flop del TFR in busta paga, altre ancora che rischiano di essere addirittura controproducenti, come nel caso della proposta contenuta nella legge di stabilità sul regime fiscale dei premi di produttività che, se non verrà modificata, affosserà la contrattazione territoriale e gli aumenti salariali ad essa legati”. La denuncia è di Luigi Curto, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto.
Spiega Curto: “la scelta di finanziare la misura di detassazione dei premi di produttività erogati in esecuzione di contratti aziendali o territoriali, attraverso l’azzeramento delle disponibilità del fondo destinato allo sgravio contributivo di quelle stesse somme, è un errore madornale soprattutto per la nostra Regione dove da sempre la contrattazione territoriale ha funzionato e portato nelle tasche dei nostri lavoratori denaro fresco senza incidere troppo nei bilanci delle imprese grazie appunto alla decontribuzione”.