Roma, 21 ott. (AdnKronos) – L’uscita di Rosy Bindi a Omnibus stamattina non è affatto piaciuta alla maggioranza Pd. La presidente dell’Antimafia ha detto di volere sottoporre all’ufficio di presidenza della commissione la questione del tetto dei contanti e quella dei giochi. “Io mi aspetto altre due correzioni: una sui 3 mila euro, sui contanti, lo dico da Presidente dell’Antimafia. Spero che la mia commissione trovi nell’Ufficio di Presidenza la maggioranza, perche’ possiamo dare un giudizio obiettivo, da istituzione e non di tipo politico, su questo come sui giochi”, ha detto Bindi.
Parole che non sono passate inosservate e hanno suscitato malumore nel fronte della maggioranza dem. A rispondere alla Bindi è Franco Mirabelli, senatore: “Credo che spetti a tutto il Pd contribuire per migliorare quella che è una buona legge di Stabilità. Non credo però che spetti alla commissione Antimafia discutere e pronunciarsi sul tetto dei 3.000 euro per il contante, visto che anche i sostenitori dell’abbassamento considerano la questione non legata al contrasto alle mafie”.
“E tranquillizzo Rosy sul fatto che nella legge di stabilità non c’è, come dichiarato dal governo, alcun aumento dell’offerta delle sale gioco”, sottolinea il capogruppo Pd in Antimafia. “Credo che la presidente della Commissione Antimafia, insieme a me non possa non valorizzare il fatto che per la prima volta, con questa legge di Stabilità, vengono destinati 10 milioni di euro all’anno per il triennio 2016-2018 per intervenire sulle aziende confiscate, finanziando credito e innovazione, e altri 5 milioni all’anno per tre anni sono destinati a fare ciò che da tempo chiediamo, cioè formare competenze interne all’Agenzia dei beni confiscati, per migliorarne il funzionamento”.