Roma, 13 gen. (AdnKronos) – “Sulla legge elettorale si sta compiendo l’ennesimo atto di arroganza da parte del governo, che ricorre a vergognose forzature pur di azzittire le opposizioni, anche quelle interne alla maggioranza, e impedire in Aula un confronto autentico sul testo. tutto pur di portare a casa, sano e salvo, l’accordo con Berlusconi siglato al Nazareno e rinfrescato in questi ultimi giorni in vista della partita al Quirinale”. Lo afferma il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle al Senato.
“Apprendiamo -spiegano i senatori M5S- che i capigruppo di maggioranza si starebbero accordando per presentare in Aula un emendamento che accoglie tutte le modifiche volute dal governo e da Berlusconi, e mai discusse in Commissione. Se ciò avvenisse si annullerebbe il dibattito, poichè – questo è il nostro timore – se fosse votato ed approvato prima di tutti gli altri emendamenti, finirebbe per rendere quest’ultimi improcedibili. Di fatto è come se il governo stesse ponendo la fiducia su un testo che nemmeno ha concluso il suo iter in Commissione”.
“Chiediamo al presidente Grasso -concludono- di non permettere che questo Parlamento venga umiliato e imbavagliato ancora una volta. Il provvedimento deve tornare in Commissione ed essere il frutto di un interesse generale e non di accordi sottobanco tra Renzi e Berlusconi”.