Home Nazionale L.elettorale: Grillo, ai limiti del colpo di Stato, intervenga Mattarella (2)

L.elettorale: Grillo, ai limiti del colpo di Stato, intervenga Mattarella (2)

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(AdnKronos) – “La vicenda della legge elettorale sta andando oltre ogni limite costituzionale – esordisce Giannuli sul blog del leader M5S – Un Parlamento eletto grazie ad un sistema elettorale incostituzionale e nel quale quasi un quinto degli eletti ha cambiato bandiera, sta per varare una legge elettorale che ha gli stessi difetti di incostituzionalità. Per di più questa è opera di un solo partito che, grazie al premio di maggioranza ed ai cambi di casacca, ha trasformato il suo 25% in una probabile maggioranza di seggi, che non si capisce chi rappresentino, anche perché una parte importante dei deputati di quello stesso partito è contraria e gli elettori avevano votato per quelli che oggi sono in minoranza”.
“Già questo è un quadro di totale anomalia, che segnala la degenerazione autoritaria delle nostre istituzioni. Per di più – incalza lo studioso – lo spirito della Costituzione (art. 72) vorrebbe che le leggi elettorali fossero terreno di prevalente –se non esclusiva- competenza parlamentare e non governativa, ed il costume costante, nella storia repubblicana, è stato sempre di lasciare la massima autonomia ai gruppi parlamentari sul tema. E si suppone che, in una materia tanto delicata, sia auspicabile lasciare ai parlamentari massima libertà di voto”.
“Ora siamo al punto che, non solo il disegno di legge è stato avanzato in prima persona dal governo, ma il presidente del Consiglio, nella sua doppia veste di segretario del partito di maggioranza, ha imposto forzosamente un iter legislativo senza precedenti, giungendo a rimuovere e sostituire ben 10 rappresentanti del suo partito in Commissione Affari Costituzionali. E, per di più si minaccia il ricorso al voto di fiducia per costringere i dissidenti ad uniformarsi e si chiede di impedire il voto finale segreto”, prosegue Giannuli. (segue)