Home Nazionale L.elettorale: Giorgis (Pd), nessun ricatto, Renzi non mortifichi confronto

L.elettorale: Giorgis (Pd), nessun ricatto, Renzi non mortifichi confronto

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Roma, 30 mar. (AdnKronos) – “Poniamo questioni di merito che hanno come unico obiettivo quello di migliorare la legge e che non possono essere considerate strumentali o, peggio, ricattatorie. Non c’è nessuna ragione per mortificare il confronto interno e il ruolo della Camera”. Lo dice all’Adnkronos Andrea Giorgis, deputato Pd bersaniano e componente della commissione Affari costituzionali della Camera, che oggi ha deciso di avviare l’esame dell’Italicum dall’8 aprile.
Area riformista, spiega Giorgis, “vuole fare ogni tentativo per superare i contrasti e consentire alla Camera di migliorare il testo arrivato dal Senato, superando evidenti irragionevolezze”. Ieri nella Direzione del partito, Renzi ha escluso che l’Italicum possa subire modifiche nel suo secondo passaggio a Montecitorio e la minoranza, che ieri non ha votato il documento finale, è pronta a votare contro se non ci saranno aperture. Ma nelle file dei bersaniani la convinzione è che non si arriverà alla rottura.
“C’è -rileva il deputato bersaniano- una fisiologica dialettica parlamentare. E poi, c’è il precedente della riforma costituzionale: quando il confronto c’è stato, ha portato a modifiche che oggi tutti considerano migliorative. Quando, al contrario, il confronto è stato negato, si sono prodotte norme, come nel caso della composizione del futuro Senato, che oggi vengono considerate una parte debole del provvedimento. E’ bene, dunque, non ripetere quegli errori e favorire il confronto”.