Roma, 27 apr. (AdnKronos) – “Il governo non leghi la propria vita alla legge elettorale uscita dal Senato. Se questa Camera correggerà alcune irragionevolezze, che ancora ci sono, non credo che il governo abbia motivo per non continuare a svolgere la propria azione politica e offrire al Paese, come sta cercando di fare, una seria ed efficace prospettiva di sviluppo e di crescita”. Lo ha detto in aula alla Camera Andrea Giorgis, esponente di Area riformista, uno dei deputati del Pd sostituiti nei giorni scorsi in commissione Affari costituzionali di Montecitorio.
“Le leggi che strutturano l’ordinamento democratico non sono come le altre, le regole del gioco non devono essere poste da un solo giocatore, ma condivise, devono essere frutto di ampio accordo tra le forze politiche, non possono essere poste direttamente o indirettamente dal governo”, ha aggiunto Giorgis.