Roma, 18 nov. (AdnKronos) – Al momento i ricorsi sono stati presentati in 11 distretti di Corte d’Appello. L’ultimo, stamattina, al Tribunale di Roma. “In questa settimana supereremo i 15”. Lo assicura Felice Besostri durante al conferenza stampa, oggi alla Camera, dei comitati promotori dei ricorsi contro l’Italicum. In tutto i ricorsi riguardano 13 punti della nuova legge elettorale.
Già il 10 gennaio si avrà una prima risposta. “E’ legittimo o no aver approvato l’Italicum con il voto di fiducia? Il 10 gennaio già conosceremo questo e poi il 21 verranno depositate le difese per la prima udienza fissata il 2 febbraio a Potenza. Insomma -dice Besostri- tra il 10 e il 21 gennaio conosceremo la posizione dell’avvocatura sui 13 motivi di ricorso”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche alcuni parlamentari che sostengono i comitati anti-Italicum di Sinistra Italiana, M5S e “uno anche di Scelta Civica”, spiega Besostri. “Con questa legge il rischio è quello di una dittatura della minoranza. Questo è l’elemento centrale”, ha aggiunto Antonello Falomi che ha partecipato alla conferenza stampa a Montecitorio insieme a Besostri, l’avvocato Anna Falcone e il costituzionalista Gianni Ferrara, primo firmatario del ricorso romano.