Teheran, 13 giu. (AdnKronos/Aki) – Meglio ”un buon accordo” sul programma nucleare iraniano che uno raggiunto in fretta, ovvero entro la scadenza fissata al 30 giugno. E’ questa la posizione espressa dal presidente iraniano Hassan Rohani nel corso di una conferenza stampa a Teheran. ”L’Iran è serio rispetto ai colloqui sul nucleare e non sta prendendo tempo. Ma non ci limiteremo a una data specifica per raggiungere un buon accordo”, ha chiarito citato dall’agenzia di stampa Irna.
”Quello che abbiamo raggiunto” con il riconoscimento del diritto dell’Iran al nucleare ”è una grande vittoria per la nostra nazione”, ha proseguito Rohani, che ha definito ”crudeli, immorali e disumane” le sanzioni imposte dalla comunità occidentale. ”La rimozione delle sanzioni andrà di pari passo con l’applicazione dell’accordo” sul programma nucleare iraniano, ha aggiunto, sottolineando che ”i negoziati potrebbero essere più lunghi” del previsto.
Già il capo dei negoziatori iraniani e vice ministro degli Esteri Abbas Araqchi aveva avvertito, lo scorso 27 maggio, della possibilità di uno slittamento oltre il 30 giugno dei colloqui in corso Vienna tra Teheran e il gruppo dei 5+1, ovvero i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza Onu più la Germania.