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Inail: al via lo ‘Sportello virtuale lavoratori’

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Roma, 16 mar. (Labitalia) – Sarà possibile per i lavoratori infortunati, tecnopatici e titolari di rendita accedere on line alla propria posizione tramite il nuovo ‘Sportello virtuale lavoratori’ sul portale www.inail.it, che in questa prima versione consentirà di consultare in tempo reale i dati anagrafici, lo stato della pratica, le modalità di pagamento, i pagamenti e il Cud.
Il servizio, attivo da oggi su tutto il territorio nazionale, costituirà l’ambiente virtuale grazie al quale il lavoratore potrà avere informazioni personalizzate anche attraverso i canali mobile e contact center multicanale. L’Inail ha infatti, da alcuni anni, avviato un percorso di virtualizzazione della relazione con la propria utenza attraverso la graduale informatizzazione dei servizi offerti e lo sviluppo di una multicanalità integrata delle modalità di accesso.
“Questo progetto si colloca all’interno di una poderosa operazione di digitalizzazione -ha dichiarato il direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello- e rappresenta un altro passo importante nella direzione della semplificazione”. “Grazie allo Sportello virtuale -ha chiarito- i lavoratori infortunati, tecnopatici e titolari di rendita non avranno più la necessità di doversi recare in sede per conoscere lo stato della pratica, le modalità e la situazione dei pagamenti, ma potranno accedere on line alla propria posizione”.
“Aggiungo che stiamo già lavorando -ha ribadito- a una versione più evoluta del servizio, che consentirà ai nostri utenti di poter fruire di ulteriori informazioni e, soprattutto, di poter effettuare servizi di tipo dispositivo interagendo direttamente con l’Istituto”.
Lo ‘Sportello virtuale lavoratori’, una volta a regime, porterà un sostanziale miglioramento della relazione tra Istituto e lavoratori infortunati e tecnopatici, consentendo loro di: autenticarsi tramite una procedura guidata; partecipare direttamente al processo di gestione dei propri adempimenti; inoltrare telematicamente le richieste; ricevere risposte ai quesiti e fruire in autonomia del servizio richiesto.
“Tale innovazione renderà più trasparente -si legge in una nota- l’attività dell’Istituto favorendo i rapporti con lavoratori e patronati a vantaggio della semplificazione dell’accesso alle informazioni rilevanti, dell’utilizzo delle risorse nella gestione della relazione, del miglioramento dei flussi legati alla circolazione dell’informazione e della riduzione dei costi conseguenti alla dematerializzazione dei documenti”.