Roma, 1 mag. (AdnKronos) – “Bisogna creare le condizioni per la solidarietà e la cooperazione. Bisogna investire nei paesi dove nascono i problemi. Abbiamo però bisogno di un Paese che per dare solidarietà crei ricchezza”. Ad affermarlo, intervenendo a Pozzallo in occasione della festa del primo maggio, è il leader della Uil, Carmelo Barbagallo.
L’immigrazione, evidenzia il segretario generale, “è un affare per i nuovi scafisti e i trafficanti di morte”, che “è un affare per il lavoro nero”, “per la corruzione e la gestione dell’accoglienza: basti pensare alla banda larga che c’è a Roma”.
Al termine degli interventi i tre leader della Cgil, Cisl e Uil hanno gettato in acqua una corona di fiori in memoria dei tanti immigrati morti nel mediterraneo.