(AdnKronos) – Spagna e Portogallo hanno inviato un reclamo scritto alla Commissione e al Consiglio Ue contro le dichiarazioni di Tsipras, che aveva accusato i due Paesi di cospirare contro il suo governo, e hanno sollecitato l’esecutivo di Bruxelles a prendere posizione sulla vicenda. “Siamo in stretto contatto con tutte le parti -ha continuato la portavoce della Commissione- stiamo gettando dei ponti in grado di avvicinare i diversi attori”.
Nel fine settimana il premier greco ha detto che Spagna e Portogallo hanno formato un “asse di potere” nei negoziati fra Atene e l’Eurogruppo sul programma di aiuti alla Grecia, cercando di “portare nel baratro l’intera trattativa”. Il piano di Madrid e Lisbona, secondo il leader di Syriza, è quello di “logorare, rovesciare o portare il nostro governo alla resa incondizionata prima che il nostro lavoro cominci a dare i suoi frutti e prima che l’esempio greco influenzi gli altri Paesi”.
Quest’anno sia in Spagna che in Portogallo, Paesi che hanno dovuto affrontare programmi europei di salvataggio di natura diversa, ci saranno le elezioni e il governo di Mariano Rajoy dovrà affrontare l’ascesa di Podemos, il partito radicale anti-austerità che si ispira dichiaratamente a Syriza.