Roma, 5 feb. (AdnKronos) – “La Banca Centrale Europea, con un comunicato, ha obbedito alla linea di Angela Merkel e ha chiuso i rubinetti alle banche della Grecia. A chi appartiene la sovranità in Grecia? Ai greci o al duo Merkel-Draghi? Non ci sono le baionette dei Colonnelli, ma in un’altra epoca questo si chiamerebbe tentativo di colpo di Stato”. Lo scrive il gruppo M5S Europa sulla sua pagina web.
“Mario Draghi, si piega ancora una volta alla linea tedesca continuando in questo disegno di una Europa, governata dall’egoismo, che si dimostra sempre più forte con i deboli e sempre più debole con i forti. L’irrequietezza dei mercati e il crollo delle Borse – incalzano gli europarlamentari M5S – rappresentano un’indebita pressione sulle libere decisioni che deve prendere il nuovo governo greco”.
“La verità era e resta una sola: la Merkel non ha alcun interesse ad uscire da questa situazione, perché l’euro indebolito delle economie del Sud Europa favorisce da tempo la bilancia commerciale tedesca. La Grecia adesso ha una sola opzione: uscire dall’Euro. Se Tsipras vuole davvero rispettare gli impegni elettorali, allora, si sbrighi a portare i greci fuori dalla moneta unica. Noi siamo col popolo greco e le sue scelte, non bisogna piegarsi ai diktat di Merkel o Draghi: l’Europa non può essere tutto questo”, concludono i 5 Stelle.