Bruxelles, 2 feb. (AdnKronos) – Aumenta la preoccupazione fra gli alti funzionari dell’eurozona per la posizione del nuovo governo greco sul debito pubblico del Paese. Il timore è che la politica portata avanti dall’esecutivo guidato da Alexis Tsipras possa gettare il Paese in un nuovo caos finanziario, scrive il ‘Financial Times’. Yanis Varoufakis, il nuovo ministro delle Finanze, ha detto ieri che ci vorranno almeno quattro mesi per siglare un nuovo accordo con i creditori internazionali e che la Grecia respingerà eventuali nuovi prestiti del programma di sostegno finanziario, nonostante questo scada a fine febbraio.
Fra gli alti funzionari dell’area euro, secondo il quotidiano finanziario, si sta diffondendo il timore che il governo greco non sia consapevole della precarietà della propria situazione finanziaria. “Tutti nella zona euro vogliono raggiungere un accordo – ha spiegato un alto funzionario – ma con le sue azioni e con la sua retorica il nuovo governo sta facendo preoccupare molte persone. Si stanno mettendo in una situazione impossibile”.
Dopo il rifiuto dell’esecutivo Tsipras di prolungare il programma di sostegno e di trattare con la troika, i funzionari della zona euro confessano di non avere le idee chiare sul tipo di aiuto che la Grecia possa richiedere ai creditori internazionali.