Roma, 2 apr. (AdnKronos) – Matteo Renzi è “un politico a tutto tondo, più simile ai suoi predecessori della prima Repubblica che non agli attuali colleghi”, ed è “in una condizione di totale egemonia”, ma resta “indispensabile ripristinare una dialettica democratica, che al momento latita”. Lo dice all’Adnkronos Pino Pisicchio, presidente del gruppo Misto della Camera.
“Renzi -aggiunge Pisicchio- ha in mente il modello inglese in cui il capo del partito è anche il capo del governo. Ci si può anche arrivare, ma in quel caso sono indispensabili adeguati contrappesi istituzionali. Del resto, Renzi può puntare a questo obiettivo anche perchè il premier è in una condizione di totale egemonia: i partiti sono quasi tutti implosi; Forza Italia è in questo momento una ‘narrazione’ con toni gialli e persino noir; il centro è un buco nero; la sinistra in evidente difficoltà”.
“Alla Camera Renzi può contare, di fatto, su 400 voti, manco la Dc di De Gasperi… e l’opposizione è a dir poco frastagliata. Un sistema maggioritario molto asimmetrico che verrebbe esasperato con l’Italicum e la riforma del Senato. E’ però questa una condizione che non può durare, per il bene del Paese e dello stesso Renzi. Per questo è indispensabile ripristinare una dialettica democratica che gioverebbe a tutti”, conclude Pisicchio.