Roma, 2 feb. (AdnKronos) – “Ringrazio il presidente del Consiglio per l’attenzione che dedica a me e ad Italia unica. Evidentemente distratto dalla moltitudine di annunci che tanto lo appassiona, dimentica che il 23 febbraio di un anno fa, ventiquattr’ore prima dell’insediamento del suo governo, ho presentato proprio per offrirlo all’attenzione dell’esecutivo, un piano organico di misure -a partire dall’intervento shock di 400 miliardi- per affrontare in modo adeguato la crisi. Un pacchetto di proposte concreto e praticabile che Renzi ha ignorato, salvo copiare male ed affettatamente quelle su terzo settore e tfr”. Lo afferma il leader di Italia unica Corrado Passera.
“Come esempi di cose realizzate nel periodo in cui sono stato ministro, invito Renzi o qualcuno dei suoi collaboratori -aggiunge- a scorrere il sito www.cantierecrescita.gov.it. L’elenco di cose fatte, e non semplicemente annunciate, e votate in modo unanime dal Pd in Parlamento, è corposo. Una sola cosa però: eviti per cortesia di dire che il suo governo abbassa le tasse. Def e legge di stabilità li hanno confezionati presidente del Consiglio e ministero dell’Economia. C’è scritto che gli italiani dovranno pagare 70 miliardi di tasse in più nei prossimi tre anni. Mentre continueranno a crescere le spese pubbliche correnti e a calare gli investimenti. Un mix micidiale. Non a caso lo stesso governo deve ammettere che dall’insieme delle manovre e delle riforme ne deriverà un impatto sulla crescita pari a un miserissimo 0,1 per cento! Arricchito, si fa per dire, da una riforma elettorale e di un Senato consegnato alle Regioni, riforme ‘su misura’ che disegnano un sistema volto a ridurre al lumicino la possibilità di alternanza. Un vero vulnus democratico. È per questi motivi -conclude Passera- che ritengo indispensabile la nascita di Italia unica”.