Roma, 8 mag. (AdnKronos) – “Totti? Lasciatelo tranquillo, lui è il capitano e ogni settimana si parla di lui. E’ importante, può iniziare la gara o entrare o non giocare, ma l’unica cosa che conta è vincere a Milano e avere tutti i giocatori a disposizione e al massimo mentalmente e fisicamente. Il capitano va lasciato tranquillo”. Il tecnico della Roma, Rudi Garcia, chiede a tutti di lasciare tranquillo Francesco Totti. Il capitano giallorosso diventa sempre il capro espiatorio per quello che non va.
“Chi ha la partita più difficile tra la Roma e la Lazio? Io mi preoccupo solo della mia Roma, la parola concentrazione la sentirete spesso. Non c’è niente che mi interessa a parte questa partita dove dobbiamo continuare sulla stessa strada, e atteggiamento, l’obiettivo sarà sempre lo stesso da quando sono qua: vincere”, ha aggiunto Garcia, che vuole assolutamente i tre punti contro il Milan per continuare a mantenere il secondo posto che vuole dire Champions League diretta assicurata.
I giallorossi si troveranno di fronte Mattia Destro. “E’ un giocatore talentuoso ma ora è del Milan. Cosa temo del Milan? Le condizioni degli avversari le teniamo da conto ma soprattutto importa la Roma, e quello che farà in campo per vincere, non dovremo soffrire la loro qualità ma soprattutto dovremo colpire i loro punti deboli”.
Garcia sta recuperando molti degli uomini che non erano al meglio. “Doumbia e Keita? Si sono allenati normalmente, domani dobbiamo valutare. Ljajic sta migliorando molto ma mancano ancora molte ore. Farò un altro allenamento domani mattina ma piano piano sto ritrovando tutti gli uomini. Bene anche Gervinho”. Lo stesso centrocampista maliano potrebbe anche giocare 90′. “Credo di si, ha recuperato dal problema al ginocchio che dava ancora un po’ fastidio. Lui si è allenato, si sente bene. Io dico sempre che più ho giocatori da scegliere più siamo forti. Questo anche per avere più chance di scelta anche durante la partita”.
Il tecnico giallorosso in nella conferenza stampa pre-Milan non ha voluto parlare di cose che esulano il campo. “La situazione Nainggolan? Sono tutti giocatori importanti allo stesso modo per me. La parola d’ordine è concentrazione. Non c’è spazio per distrarsi, pensare alla posizione personale, dobbiamo essere concentrati, avere uno spirito collettivo per vincere a Milano. Poi ognuno di loro fa le sue valutazioni con la società ma non è il momento di parlare delle situazioni dei singoli”.