Roma, 15 set. (AdnKronos) – “Sappiamo che il Barcellona è una squadra immensa, campione in carica, ha vinto le prime tre gare del campionato, ma non serve dire grandi cose su di loro, ognuno la conosce e se non è la migliore al mondo è una delle migliori. Noi domani giocheremo con umiltà e ambizione, vogliamo qualificarci, ci sono sei partite e giocheremo sempre per fare dei punti”. Il tecnico della Roma, Rudi Garcia, descrive così la gara di Champions di domani all’Olimpico contro il Barcellona di Luis Enrique.
Nella prima sfida del girone contro i catalani la Roma probabilmente giocherà come al solito, anche se Garcia non si sbilancia. “Modulo nuovo? Se lo dico non è più una sorpresa. I giocatori sono pronti già mentalmente, abbiamo una rosa di qualità ma ovviamente con tutto il rispetto e l’umiltà che dobbiamo ad una squadra come il Barcellona. I giocatori sono anche pronti ad usare più di un modulo di gioco, forse ci servirà domani, ovviamente non abbiamo solo un piano, almeno due, ma l’obbiettivo è sempre lo stesso: fare risultato”, ha aggiunto l’allenatore francese.
Uno dei giocatori d’attacco che potrebbero scendere in campo è l’egiziano Mohamed Salah. “Sappiamo che è un ottimo giocatore, non è con noi da tanto tempo, sta imparando il modo di giocare dei compagni e della squadra e i compagni capiscono il suo modo di giocare. Ha velocità e tecnica e questi nel calcio moderno sono parametri importanti per fare la differenza”, ha sottolineato il tecnico giallorosso che dovrà però fare a meno di Miralem Pjanic. “Ho una rosa ampia ma non faccio caso alle assenze prima di una partita, faccio con i giocatori presenti e convocati, sono vicino a quelli che non ci sono, ci parlo, mi informo, ma quando non possono giocare non c’è da lamentarsi, ma tirare fuori il meglio da quelli che sono a disposizione”.
Il tecnico della Roma comunque non metterà in atto nessun piano anti Messi per la gara di domani: “Non c’è un piano anti Messi, anti Suarez, anti Neymar, anti Iniesta. Le cose si risolvono sul piano collettivo, sia difensivamente che offensivamente, non intendiamo difendere tutta la partita. Sappiamo che ci sarà da soffrire e aiutare il compagno ma anche usare la palla e farlo bene. Su Messi non ci sono aggettivi, è uno dei migliori se non il migliore al mondo”.