Roma, 14 nov. (AdnKronos) – “Molti hanno negato l’evidenza ma è chiaro che siamo in guerra. Una guerra contro la civiltà occidentale e le nostre democrazie che abbiamo il dovere di difendere con ogni mezzo, reprimendo anche con norme apposite il terrorismo che colpisce le nostre città e facendo levare in volo gli aerei di tutta la coalizione internazionale per distruggere l’Isis”. Lo dichiara Maurizio Gasparri di Fi.
“Senza esitazioni, senza rinvii, senza l’illusione che un altro grande corteo a Parigi risolva un’emergenza storica che purtroppo va fronteggiata con i mezzi adeguati. Sul fronte interno, a quanti stanno per riunirsi al comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza annunciando, com’è logico e auspicabile, coesione e misure di vigilanza e prevenzione ulteriore, ricordiamo che in queste ore il governo Renzi ha detto no agli stanziamenti per le forze dell’ordine”, aggiunge.
“Forze che non possono essere mobilitate insieme alle forze armate senza riconoscere loro mezzi adeguati e trattamenti economici dignitosi. Ci auguriamo che oggi stesso in commissione Bilancio al Senato il governo ammetta di essersi sbagliato e dia parere positivo ai nostri emendamenti, con adeguate coperture, che hanno l’obiettivo di dare più risorse per il personale e i mezzi di polizia e delle forze armate. Si risponde con i fatti e non solo con annunci privi di conseguenze operative”, conclude Gasparri.