Home Nazionale Foibe: Boldrini, un Paese non è libero se nasconde l’orrore (3)

Foibe: Boldrini, un Paese non è libero se nasconde l’orrore (3)

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(AdnKronos) – Boldrini ha dunque ricordato le parole del neo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presente alle celebrazioni, “nel bel discorso di insediamento: ‘Garantire la Costituzione significa ripudiare la guerra e promuovere la pace’”. Parole che insegnano “che chi fugge da guerre, dittature e persecuzioni – ha rimarcato la presidente – va accolto sempre, ieri come oggi, con spirito di solidarietà e di inclusione, nel rispetto del diritto internazionale”.
“Ci insegna infine che quell’Europa, nel cui cuore hanno vissuto le più feroci dittature e i conflitti più sanguinosi, è oggi un grande spazio comune e una grande opportunità di pace – ha proseguito Boldrini – L’Unione Europea, che ha l’Italia tra i paesi fondatori, oggi annovera tra i suoi membri anche la Slovenia e la Croazia. Questo vuol dire che i giovani italiani,sloveni e croati possono oggi condividere la stessa identità europea e i suoi valori di libertà e di democrazia”.
“Quando il 12 ottobre del 2012 fu assegnato il Premio Nobel per la Pace all’Unione Europea – ha ricordato la presidente – qualcuno commentò con una certa perplessità, con scetticismo, quella decisione. E invece io penso che sia stato un giusto riconoscimento perché proprio grazie al processo di integrazione europea sono stati assicurati decenni di pace laddove per secoli hanno imperato conflitti e devastazioni. Ecco perché l’Europa rappresenta soprattutto per voi giovani, un grande risultato e una grande speranza. Il 10 Febbraio è dunque una giornata di ricordo. Ma è soprattutto un monito, per il presente e per il futuro. Un monito contro l’intolleranza, contro tutte le guerre, contro le dittature e contro ogni tentativo di nascondere la verità”, ha concluso Boldrini.