Roma, 20 mar. (Adnkronos/Labitalia) – “La Federazione Confsal-Salfi prende atto delle generiche e astratte dichiarazioni del ministro dell’Economia e delle Finanze, afferenti l’intendimento del Mef di trovare una soluzione che garantisca la continuità dell’azione degli uffici finanziari e individui, medio termine, una soluzione radicale all’annoso problema delle reggenze nel sistema agenziale”. Così, in una nota, il segretario generale della Confsal Salfi, Sebastiano Callipo.
Per la Confsal Salfi “è assolutamente urgente, da un lato, fornire, a tutti i lavoratori interessati e controinteressati dagli effetti rivenienti dalla richiamata sentenza della Corte Costituzionale n. 37/2015 soluzioni certe e tempestive alle loro aspettative, valutati l’affidamento, la buona fede e i risultati conseguiti nell’esercizio delle funzioni loro delegate da anni, attivando apposite procedure concorsuali aperte a tutti in maniera tale che tutte le lavoratrici e i lavoratori possano godere di pari opportunità di carriera, e dall’altro, a tutelare gli interessi erariali afferenti gli atti emanati dai colleghi, oggi privi di incarichi, evitando così l’esplosione di un contenzioso strumentale, a vantaggio di coloro che sono stati incisi dall’attività accertativa delle Entrate e riscossiva di Equitalia”.
“La Federazione Confsal-SALFi si riserva, quindi, di valutare -continua Callipo- i provvedimenti amministrativi, gli atti legislativi e, medio tempore, gli interventi che i direttori delle Agenzie attueranno nell’immediato, al fine di evitare che la prevedibile pronuncia della suprema Corte possa danneggiare, oltremodo, l’efficacia e l’efficienza degli uffici finanziari”.