Roma, 25 feb. (AdnKronos) – “Riteniamo indispensabile che questo ulteriore sacrificio industriale vada a rafforzare gli investimenti sulle attività indicate come core business di Finmeccanica in modo da mantenere, nei fatti, un posizionamento di competitor mondiale”. Ad affermarlo in una nota è il presidente di Federmanager, Giorgio Ambrogioni, in merito alla vendita ad Hitachi Rail di Ansaldo Breda ed Ansaldo Sts. “Ci attendiamo -sottolinea- investimenti in grado di far emergere tutte le potenzialità produttive, professionali e manageriali presenti in Ansaldo Breda ed Ansaldo Sts e che tutto questo avvenga anche a beneficio di tutte le realtà territoriali interessate”.
La scelta di Finmeccanica di cedere le due Ansaldo, ancorché da tempo annunciata e motivata, sottolinea, “resta dolorosa perché costituisce un ulteriore impoverimento del nostro sistema imprenditoriale. Ancora una volta, usciamo da un settore tecnologico strategico per lo sviluppo del sistema infrastrutturale e per la competitività del Paese. I rischi di una gestione etero diretta sono evidenti”.
Tutto ciò premesso, in questo quadro, sottolinea Ambrogioni, “dobbiamo guardare avanti, dobbiamo auspicare, se non pretendere, che Hitachi creda ed investa su Ansaldo per fare delle due aziende quello che General Electric ha voluto e saputo fare del Nuovo Pignone, una delle poche privatizzazioni riuscite, capace di creare valore per l’azienda e per il Paese. Crediamo ci siano tutte le condizioni per fare delle due Ansaldo un vero e proprio polo di eccellenza di Hitachi Rail per il mercato globale ma occorrerà vigilanza politica e sociale”.