Roma, 12 mag. (AdnKronos) – La diretta europea Recast sull’apertura del mercato ferroviario europeo va recepita “in modo coerente con la lettera e lo spirito della norma comunitario”. Se così non fosse, “gli effetti sull’intero sistema sarebbero gravi e irreparabili”. E’ il monito che arriva dall’amministratore delegato di Ntv, Flavio Cattaneo, nel corso di un’audizione informale al Senato. “Ntv -ha detto -uscirebbe dal mercato con tutte le conseguenze che si possono immaginare; nessun altro operatore sarebbe disponibili ad entrare nel mercato, come ad esempio nelle gare nel trasporto pubblico locale; diventerebbero difficili le condizioni per attuare il processo di privatizzazione delle Ferrovie”.
Ben altro scenario, invece, verrà a delinearsi se, invece, la direttiva verrà recepita nello spirito della norma comunitaria. In questo modo, infatti, ne deriveranno “benefici per tutti gli operatori del mercato e per i viaggiatori”, ha sottolineato Cattaneo. “L’operatore storico, Trenitalia, avrebbe la possibilità, in forza del principio di reciprocità, di aggredire i mercati esteri divenendo uno dei principali player europei; il gestore si doterebbe di strumenti per aumentare l’efficienza e ottimizzare l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria; il new comer Ntv vedrebbe ridotto lo svantaggio competitivo, tipico di un settore che si apre alla concorrenza dopo decenni di monopolio legale; i viaggiatori godrebbero di una maggiore qualità del servizio e di un abbattimento del prezzo dei biglietti”.
Un corretto recepimento della direttiva Recast, per Cattaneo, “è garanzia di un quadro regolatorio e stabile, condizione necessaria per attrarre investimenti e favorire processi di privatizzazione”.