Home Nazionale Federalimentare: Scordamaglia, uniti si vince, aziende non siano divise

Federalimentare: Scordamaglia, uniti si vince, aziende non siano divise

0

Milano, 10 giu. (AdnKronos) – “Uniti si vince, piccole e medie imprese e grandi aziende non siano contrapposte”. Il presidente di Federalimentare, Luigi Scordamaglia, durante la sua relazione in occasione dell’assemblea dell’associazione, in corso a Expo. Alla presenza del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, Scordamaglia ricorda lo slogan dell’assemblea in corso, ‘Uniti si vince’, e sottolinea che per il futuro le aziende del settore alimentare devono superare le contrapposizioni per continuare a crescere. “A volte – sostiene – queste realtà sembrano procedere ciascuna in direzione opposta e contraria” e non viene “valorizzata” così come una “filiera organica e coesa”.
Il presidente sottolinea che quello alimentare è il secondo comparto del manifatturiero italiano grazie alle 54mila imprese, ai 385mila addetti – più altri 850mila indiretti della produzione agricola trasformata – e ad un fatturato 2015 stimato in 134 mld, di cui quasi 29 derivanti dall’export. “Queste prime settimane di Expo – dice – confermano che il mondo in tema di agroalimentare guarda all’Italia, alla nostra filiera produttiva, alla nostra industria, come a un modello unico ed ideale da prendere come riferimento per know how, esperienza e sostenibilità”.
Secondo i dati di Federalimentare, la crisi economica di questi anni ha determinato anche nel mercato interno una “frenata nei consumi”, -14 punti tra il 2007 e il 2013, cui ha fatto seguito un +0,0% nel 2014. Il primo quadrimestre del 2015 mostra che la ripresa dei consumi alimentari è “timida e non uniforme”, con un aumento medio del +0,3% ma con una differenza fra il +1,2% del nord-ovest e il -1,3% dell’Italia meridionale e insulare. Questi dati, conclude il presidente di Federalimentare Scordamaglia, evidenziano che “il divario nord-sud” continua ad aumentare.