Roma, 4 mar. (AdnKronos) – “Mi spiace di essere stato tirato per la giacca da Corsaro che mi cita, con eccessiva considerazione, tra i motivi del suo abbandono di Fratelli d’Italia. Ho deciso di accantonare l’impegno politico e di lasciare le cariche che avevo nel partito senza fare alcuna polemica, senza astio, senza alcuna recriminazione e con meno clamore possibile. Ho semplicemente deciso di uscire dalla vita pubblica e di tornare a quella privata”. Lo afferma Guido Crosetto, ex parlamentare del Pdl e uno dei fondatori di Fratelli d’Italia.
“Non trovo giusto, quindi -spiega- utilizzare il mio nome per fare male alle persone con cui si e’ accompagnato fino a ieri. Anche perchè il programma economico con il quale Fratelli d’Italia si e’ presentata alle elezioni è stato pensato e scritto per il 90% proprio dal sottoscritto e da Corsaro. Un programma che non è mai cambiato e che e’ stato declinato in numerose proposte di legge scritte e sottoscritte dallo stesso Corsaro. Un programma, che come lui sa bene, è stato copiato in parti consistenti da Forza Italia, Ncd, Scelta civica e dallo stesso governo Renzi”.
”Penso sempre che sia sbagliato abbandonare la forza politica con la quale si è stati eletti, soprattutto se si è stati eletti con il Porcellum e con le liste bloccate”, conclude Crosetto.