Home Nazionale Expo: servizi inesistenti per sordi, denuncia Ens a prefetto e questore (2)

Expo: servizi inesistenti per sordi, denuncia Ens a prefetto e questore (2)

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(AdnKronos) – Un confronto che, però, non avrebbe sortito gli effetti sperati: “Se da un lato il confronto si è rivelato improduttivo – affermano Mattiato e Domini – dall’altro le organizzazioni che si occupano di servizi di comunicazione per i sordi non sono riuscite neppure a presentare le proprie offerte, dato che il servizio non era neppure contemplato nei protocolli della societa Expo 2015”. Al momento, quindi, “siamo a zero risposte e con un grosso interrogativo”. Ciò che finora “ci è stato anticipato, tramite Fand, è che potrebbe esserci un servizio di sottotitolazione, che non sappiamo neanche in quali lingue verrà fornito” e “la possibilità di visite guidate, di cui potrebbe farsi carico, per la parte di interpretariato dei sordi, la società Explora, partecipata di Expo 2015. Un po’ poco”. Oltretutto, aggiungono, “la sottotitolazione non prevede il ‘respeaking’, ovvero quel meccanismo di traduzione che, attraverso una particolare scansione dei tempi, permette alle persone sorde di capire di che cosa si sta parlando, specie quando c’è una conferenza nella quale si utilizza un linguaggio particolarmente complesso o settoriale”.
Insomma, un “mancato impegno verso le migliaia e migliaia di persone sorde che affluiranno da tutto il mondo e che probabilmente hanno già prenotato il viaggio e il biglietto, ma non sono state adeguatamente informate sulla reale accessibilità dell’evento”. Eppure, “la tematica di Expo 2015 prevede un approccio multidisciplinare che, investendo la storia, l’ambiente, la cultura, l’antropologia, la medicina, la scienza, la tecnica e l’economia, riguarda tutti gli uomini e le donne del pianeta, senza distinzione alcuna”.
Il problema, sottolineano Mattiato e Domini, è stato già al centro di una manifestazione di protesta che si è tenuta lo scorso mese di febbraio a Milano e, assicurano, che verrà riproposta ancora, durante tutti i sei mesi di Expo. Il primo appuntamento, a carattere illustrativo, è previsto per il 30 aprile, con una conferenza alla Casa dei Diritti di via De Amicis in programma per le ore 20.30. Di sicuro, concludono, “fin dal primo giorno di Expo ci coordineremo in maniera adeguata per protestare contro la violazione dei nostri diritti”.