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Expo: da narratore gusto a selezionatore tipicità, nuove figure in vetrina

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Milano, 30 apr. (Labitalia) – Dal narratore del gusto al selezionatore delle tipicità italiane. Sono alcune delle nuove figure professionali che verranno presentate ad Expo. “Nasce per la prima volta al mondo -spiega Rodolfo Coccioni, del dipartimento di Scienze della terra, della vita, dell’università di Urbino, dove si svolgerà il corso di alta formazione che darà vita a questa nuova figura professionale- la figura del narratore del gusto e della cultura, comunicatore del benessere e selezionatore delle tipicità italiane. Questa figura, che verrà illustrata ad Expo 2015, dovrà valorizzare le 5 T: tradizione, tipicità, territorio, trasparenza, tracciabilità”.
“Ottime -precisa- le prospettive occupazionali e abbiamo creato una rete con imprese ed enti del settore agroalimentare ed enogastronomico. Il nostro Paese -spiega- è ricco di prodotti agroalimentari ed enogastronomici di alta qualità che sono indissolubilmente legati alla Terra. Nella vita di tutti i giorni, dunque, ognuno di noi ha la sua buona dose di Geologia”.
“A Expo -continua Coccioni- presenteremo anche la figura del selezionatore delle tipicità italiane. Questa figura si dedicherà alla selezione della qualità, dell’unicità e dell’autenticità delle produzioni italiane, studiando l’anatomia e la fisiologia degli organi di senso, le tecniche e gli strumenti di analisi sensoriale”.
“Si dedicherà anche -precisa- alla revisione della mappatura dei gusti sulla lingua, la percezione dei profumi, l’influenza delle nuove conoscenze dei bicchieri da degustazione, l’interazione tra gli organi di senso e il concetto di percezione polisensoriale, la sinestesia, i prodotti Dop e Igp dichiarati in Italia, le certificazioni biologiche e biodinamiche, la qualità dei prodotti agroalimentari anche alla luce dei cambiamenti climatici in atto, le etichette alimentari e il sapore, l’analisi sensoriale del vino, del miele, dell’olio e del formaggio” .
“Queste nuove figure professionali -ammette Rodolfo Coccioni- potranno avere ampie possibilità professionali nel settore attualmente più dinamico nel nostro Paese, con sbocchi nell’agroalimentare ma anche nel settore del turismo enogastronomico, della comunicazione del paniere delle produzioni e della ristorazione e dell’hotellerie, rappresentando la chiave per dare senso alle aspettative occupazionali di tanti giovani ma anche al futuro di tutti noi”.
“Tutti coloro i quali hanno i requisiti per iscriversi al master che si svolgerà a Urbino, pur risiedendo lontano dalla sede, potranno avvalersi di metodologie formative ed essere costantemente seguiti dai coordinatori del corso, anche a distanza”, conclude.