Milano, 2 apr. (AdnKronos) – “Expo è ormai alle porte e la Chiesa intende in questa occasione testimoniare, con le parole e con le opere, questa integralità nell’affrontare i bisogni dell’uomo”. Lo ha detto questa sera, in Duomo, durante l’omelia in Coena Domini, l’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola. “Immedesimiamoci con Paolo: l’amore di Cristo ci possiede. Così noi, conquistati da tale amore, partecipando all’Eucaristia, siamo introdotti nella logica del dono come legge della vita. Così tutta la nostra esistenza acquista una ‘forma eucaristica’”, ha spiegato il cardinale.
“L’invito di Gesù che il Papa ci ricorda – ha sottolineato l’arcivescovo -. comprende certamente la condivisione del cibo, ma non si ferma a questo. Ad imitazione del loro Maestro e Signore i cristiani sono tesi a condividere con i fratelli tutta la vita”. E proprio di questa visione integrale dei bisogni dell’uomo sarà testimone la Chiesa in Expo dove sarà presente con il Padiglione della Sante Sede e l’edicola di Caritas internationalis oltre che con un fitto programma di eventi.
“Intende farlo – ha precisato il cardinale – come faceva Gesù che dilatava il bisogno in desiderio. Gli apostoli avevano bisogno di lavarsi i piedi. Gesù, che è figlio di Dio si fa carico di quel banale, per un giudeo, bisogno, ma lo trasforma in un segno del Suo amore che libera. Vuole che loro. pensiamo a Pietro, abbiano parte con Lui. Cosa può compiere l’umano desiderio più del bell’amore?”