Milano, 10 feb. (AdnKronos) – Realizzare la ‘Cittadella dell’innovazione’ sull’area che ospiterà l’Expo di Milano aiuterebbe ad attrarre investitori anche dopo la conclusione dell’esposizione universale. A dirlo è Diana Bracco, presidente di Expo e commissario del Padiglione Italia, a margine dell’edizione 2015 della ‘Mobility Conference’ tenutasi oggi in Camera di Commercio a Milano. “Senza dubbio -sostiene Bracco- attrarrà molto; niente attrae di più gli investimenti che le strutture di ricerca”.
Il progetto presentato da Assolombarda “per fare dell’intero sito di Expo un polo dell’innovazione e della ricerca tecnologica” si integra con l’idea più recente “dell’Università Statale di Milano che ha ipotizzato di trasferire nell’area Rho-Pero tutte le facoltà scientifiche sparse in città”, dice il presidente.
“Dalla fusione di questi due progetti -sottolinea Bracco- potrebbe nascere un grande polo universitario da una parte e con le grandi imprese tecnologiche dall’altra: un’occasione unica per l’Italia, per i nostri giovani e per le imprese”. Anche per questo, quella della Statale è una “bellissima idea, fattibile”.