(AdnKronos) – (Adnkronos) – A Nove vi sono tre generazioni di centrali: quella costruita nel 1914, della quale rimane solo lo stabile; quella costruita nel 1925, di riserva ma tuttora funzionante, e quella costruita nel 1971 in caverna. La centrale, progettata e realizzata dalla società SADE nel 1925, fa parte della serie di impianti costituenti l’asta Piave – S. Croce. Il fabbricato, con la sua pregevole architettura ed i suoi ampi spazi verdi, è uno degli edifici di maggior pregio in Val Lapisina.
Alle 16.30 è inoltre previsto un incontro con lo scrittore Roberto Bonzio che presenterà il libro “Italiani di frontiera. Dal west al web: un’avventura in Silicon Valley”(edito da Egea), dove, fra storie, incontri e interviste, racconta il filo che collega lo spirito d’impresa di esploratori del West al talento di leggendari innovatori, ricercatori e giovani startupper di successo, nella culla mondiale dell’innovazione.

Un libro che aiuta a capire le straordinarie potenzialità nascoste ma anche le enormi barriere da abbattere nel nostro Paese, capace di ispirare quella rivoluzione culturale di cui abbiamo un grande bisogno.
Roberto Bonzio è un giornalista curioso, che per dedicarsi a tempo pieno a Italiani di Frontiera, nel 2011 ha lasciato il posto fisso, all’agenzia internazionale Reuters a Milano, dove per dieci anni si è occupato di cronaca, cultura, innovazione ed hi tech. Alcuni suoi articoli sono stati pubblicati su The Guardian, The Independent, The New York Times, The Washington Post. Ha iniziato la sua carriera al Gazzettino di Venezia, come il padre Gibo, grande cronista a Mestre.
La visita alla centrale e la partecipazione alla presentazione sono ad ingresso libero. Al termine dell’evento è previsto un aperitivo.