Home Nazionale Design: dalle app ai cocktails insect-based, Logotel lancia la mostra sui ‘bisogni’

Design: dalle app ai cocktails insect-based, Logotel lancia la mostra sui ‘bisogni’

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Milano, 7 apr. – (AdnKronos) – Un percorso di esplorazione dei “bisogni” attraverso una moltitudine di progetti realizzati da 19 designer italiani e internazionali. Attorno a questo tema la service design company Logotel presenta “Need, When Design Empowers Human Potential” che si terrà durante la Design Week di Milano nello Spazio Logotel di via Ventura 15 dal 14 al 19 aprile. Si tratta di una mostra, o meglio, un percorso di esplorazione dei “bisogni” attraverso una moltitudine di progetti, realizzati da 19 designer italiani e internazionali, in grado di mettere in relazione diversi punti di vista meta-progettuali che mostrano alcune dimensioni del cambiamento che sono state attivate reinterpretando o riattualizzando alcune categorie di bisogni: individuali e collettivi, in micro e macro scala, umani o artificiali, materiali e immateriali, presenti e futuri.
La mostra indaga progetti e ricerche impegnati a disegnare artefatti, utilities o scenari con l’obiettivo di trasformare e migliorare individuo, società, ambiente per testimoniare un un orizzonte grande e possibile della trasformazione. Project & Content Management di “Need” è Cristina Favini, Strategist e Manager of Design di Logotel, con la direzione scientifica di Susanna Legrenzi, curatrice di mostre di design e di progetti di comunicazione online e offline e Stefano Maffei, Professore Associato alla Scuola del Design del Politecnico di Milano.
Sono diversi i lavori presenti in questo percorso di esplorazione dei “bisogni”. Ebola Ppe For Healthcare della Johns University e Critter Bitters di Julia Plevin e Lucy Knops, sono i progetti di “maggiore impatto”. Il primo è il prototipo di una tuta per aumentare la protezioni degli operatori sanitari che hanno a che fare con il virus Ebola ed esplora la dimensione del Care mettendo in mostra una mescolanza unica di design funzionale, bioingegneria e conoscenza di come si possano controllare le malattie infettive. Il secondo, Critters Bitters, rivoluziona il modo in cui gli americani pensano le bevande. Questi nuovi Cocktails sono infatti Insect-Based. Lavorati attraverso processi di distillazione e fermentazione, gli insetti, o meglio i grilli, diventano dei prodotti commestibili miscelati con quattro sapori: vaniglia, cacao, mandorle tostate e – per i più avventurosi – il grillo puro nella sua essenza.