Roma, 3 giu. (AdnKronos) – Il Movimento 5 Stelle ‘morde’ il neo governatore Vincenzo De Luca. Dopo l’esposto in Procura per sincerarsi che Matteo Renzi applichi la legge Severino senza trattamenti di favore, i grillini sferrano un nuovo attacco all’ex sindaco di Salerno. E alla querela di De Luca nei confronti di Rosi Bindi per la ‘black list’ degli impresentabili, i 5 Stelle rispondono con una contro denuncia: “Denunceremo De Luca per minaccia a corpo politico dello Stato – annunciano i membri 5S della commissione Antimafia – Quella di De Luca appare una minaccia para-mafiosa a un’istituzione rea di aver fatto solo il proprio dovere”.
I 5 Stelle attaccano su più fronti per mettere all’angolo il neo governatore. Se i parlamentari vanno in Procura, Beppe Gritto lo incalza dal blog e lancia l’hashtag #delucavattene chiedendo si torni al voto al più presto. “Candidare De Luca, impresentabile per la Commissione Antimafia, ineleggibile in conseguenza della Legge Severino, è uno spregio del Pd nei confronti dei cittadini campani – tuona il leader dei 5 Stelle – De Luca non potrà governare e verrà sospeso non appena ufficialmente eletto. Non potrà fare una giunta, neppure un atto amministrativo perché sarà già decaduto. La Campania sarà quindi paralizzata? Esiste solo una soluzione: ritornare subito al voto e impedire che De Luca si candidi nuovamente”.