(AdnKronos) – Il presidente della Confindustria ha inoltre commentato la doccia fredda dei dati Istat sulla produzione industriale di gennaio che hanno segnato un calo dello 0,7% su mese e del 2,2% su anno. “Non ci sorprendono”, afferma, ma “è la conferma che non c’è ancora la ripresa e anche la stima di febbraio (+0,4% secondo il centro studi Confindustria ndr.) non è sufficiente per dire che la crisi è finita – osserva – ma siamo in una fase di segnali positivi, spesso contrastanti, ma una serie di segnale che letti tutti insieme ci dicono che la situazione è più positiva del passato”. Squinzi si è dunque soffermato sul settore dell’edilizia, “fondamentale per la ripresa” ma che ancora “non vede la ripartenza”.
E sulla ripresa mondiale ha aggiunto: “la congiuntura internazionale non è cattiva e, nonostante il rallentamento di Cina, Brasile e Russia globalmente il bilancio è positivo”.