Milano, 27 apr. (AdnKronos) – Sempre più crisi per Auchan, che in Italia vuole drasticamente tagliare il costo del lavoro. Gli esuberi saranno 1.426 in tutto il Paese. Le cifre sono riportate dalla Cgil di Bergamo: i delegati e i dipendenti oggi hanno incontrato l’azienda, che ha annunciato l’ammontare preciso degli esuberi sui circa 12mila in organico in Italia. Esuberi che, si legge in una nota della Cgil, saranno “distribuiti in maniera omogenea tra nord, sud e centro Italia e non, invece, concentrati al sud, come inizialmente previsto”.
Nei punti vendita di Bergamo e della provincia, in particolare, sono circa 30 persone a rischio sui 700 in organico. “Auchan Italia continua a prendere unilateralmente le sue decisioni, senza mostrare alcuna intenzione di tornare al tavolo della trattativa”, commenta Luisella Gagni della Filcamps-Cgil di Bergamo.
“Con le assemblee della prossima settimana e con la mobilitazione del 9 maggio – continua – cercheremo di mandare un segnale chiaro di contrarietà all’azienda. Da oggi, cioè dall’annuncio ufficiale degli esuberi, abbiamo per legge (procedura per i licenziamenti collettivi) 45 giorni di tempo per cercare di riavviare una trattativa, poi 30 giorni tecnici per la convocazione al ministero. Siamo rimasti sorpresi sia dal volume dei tagli che dalla velocità con cui sono stati avviati”.