Milano, 13 feb. (AdnKronos) – A gennaio il numero delle richieste di prestiti da parte delle famiglie (nell’aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati) ha fatto registrare +6,4% rispetto allo stesso mese del 2014. Si conferma, quindi secondo l’analisi di Eurisc il sistema di informazioni di Crif che raccoglie i dati relativi ad oltre 77 milioni di posizioni creditizie, il trend positivo iniziato nell’ultimo trimestre dello scorso anno, dopo una fase decisamente negativa. Rispetto allo stesso mese del 2009, quando gli effetti della crisi non si erano fatti pienamente sentire, la variazione rimane ancora negativa (-14,9%).
Nel mese di gennaio sono i prestiti finalizzati ad aver fatto segnare un aumento più consistente, con un +8,6% rispetto al corrispondente mese del 2014. Più contenuto, invece, l’incremento della domanda di prestiti personali (+3,8%). Nel complesso dei prestiti personali più finalizzati, l’importo medio richiesto è stato pari a 7.186 euro, in contrazione rispetto a quello registrato nello stesso mese del 2014. Nel dettaglio per i prestiti finalizzati l’importo medio è stato pari a 4.801 euro, sostanzialmente in linea con quello registrato a gennaio 2014 (-0,6%), mentre per i prestiti personali la media si è assestata a 10.231 euro, in contrazione rispetto il valore rilevato nello stesso periodo dello scorso anno, pari a 11.609 euro (-11,9%).
Prendendo in considerazione la distribuzione per fasce di importo, tra le richieste di prestiti finalizzati la classe prevalente si conferma essere quella inferiore ai 5.000 euro, con una quota pari al 70,1% del totale, in linea con il valore fatto registrare nello stesso periodo dell’anno scorso.