Home Nazionale Corruzione: Cantone, legge buon compromesso, partiti caccino chiacchierati

Corruzione: Cantone, legge buon compromesso, partiti caccino chiacchierati

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Roma, 23 mag. (AdnKronos) – “Nessuna legge, anche la migliore possibile, può consentire da sola di vincere la corruzione. Una lotta efficace richiede più interventi e su più fronti”. Lo dice, in un’intervista a La Repubblica, il presidente dell’Autorità anti-corruzione Raffaele Cantone, secondo il quale la questione degli impresentabili deve essere risolta dai partiti.
“Non può essere risolta dalle leggi -spiega Cantone- perché l’incandidabilità può essere collegata a condanne definitive e, solo in casi eccezionali, la si può anticipare a quelle non definitive. Il tema deve essere risolto dai partiti attraverso codici etici e una piena assunzione di responsabilità politica”.
Cantone rinvia al mittente le critiche sulla legge anti-corruzione: “il compromesso raggiunto non è affatto al ribasso. Nella legge -spiega- ci sono sia istituti che dovrebbero servire per fare emergere la corruzione come attenuanti per chi collabora, la ripenalizzazione del falso in bilancio, una correzione importante sulla concussione, aumenti di pena abbastanza razionali. Come per la legge sugli ecoreati, vale il ragionamento che si tratta di un passo in avanti, storico nel secondo caso”.