Milano, 27 nov. (AdnKronos) – Martina Levato “è una manipolatrice della verità”. È quanto sostiene il pm, Marcello Musso, che per l’ex studentessa della Bocconi ha chiesto una condanna a 20 anni di reclusione (30 ridotti di un terzo per il rito abbreviato). La Levato, spiega il pm “continua a scagionare il suo complice Magnani, per l’agguato a Savi, pur di tirar fuori da questa vicenda Boettcher”. Magnani, per il quale lo stesso pm ha chiesto 14 anni (21 ridotti di un terzo anche per lui).
In mattinata la ragazza era scoppiata a piangere durante l’udienza alle domande degli avvocati di parte civile, in merito al ritrovamento, in casa dei suoi genitori, di un ingente quantitativo di soda caustica e di una foto di Pietro Barbini, una delle vittime colpite dall’acido. “Le sue – osserva Musso – sono lacrime false. È stata mendace e menzognera fin da subito”. Da quanto si apprende Martina Levato sta assistendo alla requisitoria del pm in maniera “freddissima, alternando sorrisini ironici e sguardi di stupore”.