Home Attualità Confsal Unsa, su pensioni ancora una volta negata possibilità decidere

Confsal Unsa, su pensioni ancora una volta negata possibilità decidere

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Roma, 20 gen. (Labitalia) – “Ancora una volta viene negata alla gente la possibilità di esprimersi e di decidere. Questa non è democrazia, questa è dittatura. Oggi è il caso del Referendum della Lega, che l’Unsa ha appoggiato, con cui si intendeva abrogare la Legge Fornero responsabile di aver aumentato a dismisura l’età pensionabile. Purtroppo la Corte Costituzionale ha ritenuto, secondo noi ingiustamente, che tale referendum non fosse legittimo”. così afferma Massimo Battaglia, segretario generale della Federazione Confsal-Unsa.
“Rimaniamo esterrefatti e sconcertati dal fatto che venga negato per l’ennesima volta dalla Corte non solo un diritto, ma anche la possibilità di espressione della volontà popolare”, prosegue Battaglia.
“Mi chiedo a questo punto cosa può fare il popolo italiano per affermare la propria sovranità e la propria volontà quando questa differisce dalle imposizioni legislative che provengono da una classe politica completamente delegittimata, capace di far pagare la crisi a lavoratori dai redditi medio bassi e ai disoccupati. Se neanche ci viene riconosciuta la possibilità di adire ad un referendum popolare contro una legge ingiusta e vessatoria, mi domando cosa ci resta da fare?”, chiede Battaglia.
Il segretario generale del sindacato annuncia che “l’Unsa continuerà a dare voce a quei lavoratori che chiedono il rispetto dei loro diritti e della democrazia. Continuerà pertanto a denunciare ogni attacco, che viene da qualsiasi livello istituzionale, a quelle regole che sono il fondamento della nostra convivenza democratica”.
“Mi auguro -conclude il segretario generale- che il premier Renzi affronti il prima possibile la questione delle pensioni e restituisca ai lavoratori la possibilità di non morire di lavoro”.