Home Attualità Confartigianato, donne insieme per attività italo-tunisine ‘in rosa’

Confartigianato, donne insieme per attività italo-tunisine ‘in rosa’

0

Roma, 17 apr. (Labitalia) – Donne insieme a favore dell’imprenditoria femminile italo-tunisina. Questo l’argomento affrontato oggi nella sede della Camera di commercio di Roma, in occasione di un incontro organizzato da Movimento donne impresa di Confartigianato di Roma e Fondazione Terzo Pilastro-Italia e Mediterraneo. “Ho sempre creduto -spiega Isabella Foglietta, presidente di Movimento Donne Impresa di Confartigianato di Roma- che una sinergia tra imprenditrici delle pmi possa fare la differenza, non solo per le stesse imprenditrici, ma anche per il tessuto sociale ed economico in cui vivono”.
“Il riconoscimento di pari diritti tra uomo e donna -ricorda- che è stato sancito dalla nuova costituzione tunisina e anche in un recente articolo dell’Economist, che ha creato lo slogan perfetto per inquadrare lo Zeitgeist, lo spirito del tempo, della Tunisia, quando ha intitolato un suo pezzo ‘La Tunisia funziona’, non è altro che un ulteriori pilastro di questa mia convinzione”. “Questo primo incontro tra imprenditrici italiane e tunisine -auspica Isabella Foglietta- andrà a sviluppare e approfondire una costruttiva e pratica collaborazione tra le donne sulle due sponde che affacciano sul Mediterraneo. Il prossimo incontro in tal senso verterà sull’argomento della nutrizione, seguendo il tema di Expo 2015 e mettendo in evidenza l’ingegno imprenditoriale femminile in questo settore”.
“Sono lieto di sostenere, con la Fondazione Terzo Pilastro-Italia e Mediterraneo, questa iniziativa -spiega Emmanuele F. M. Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro- che si pone come il primo passo di un percorso comune tra Italia e Tunisia, in quanto, a mio avviso, le donne sono le vere protagoniste di quella che è stata definita la ‘Primavera araba’. Un grande sommovimento -osserva- a livello intellettuale e sociale, finalizzato al raggiungimento di un’emancipazione nel quadro più ampio dell’instaurazione della democrazia Italia e Mediterraneo. Di questo tema, la Fondazione si occuperà ampiamente a Valencia il mese prossimo (7-8 maggio) con esponenti dei Paesi mediterranei, in una conferenza internazionale sul ruolo della donna in questa stagione di grandi mutamenti socio-politici. Da siciliano, e quindi mediterraneo -afferma- sono ben conscio di come il ruolo femminile sia stato sempre di grande valenza all’interno della famiglia, ispirando spesso dei comportamenti che, col tempo, hanno fatto apparire più matura e consapevole la società. Sono oggi convinto -rimarca- che il valore di quella visione femminile dell’universo sia costante stimolo al cambiamento nella nuova dimensione della società, come crescita sociale, spirituale, affettiva, culturale e anche, perché no, economica”.